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SALUTE e FORMA FISICA

 il video è una raccolta di consigli per la cura della salute fisica
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adeguamento alla normativa SAFE GUARDING

in adeguamento alla normativa per il safe guarding la nostra associazione ha adottato i seguenti modelli di comportamento e codici di condotta

Inoltre é stato nominato come responsabile ReCavid il signor Nesti Alessandro contattabile tramite email dedicata per eventuali reclami in materia: nestial@libero.it

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Osteporosi e attività fisica

L’osteoporosi è una patologia dello scheletro che provoca un indebolimento delle ossa, con conseguente aumento del rischio di fratture della colonna vertebrale, del femore e del polso anche con semplici cadute. Riguarda in particolar modo le donne, soprattutto a partire dalla menopausa.

È dimostrato da tempo che una regolare attività fisica e una corretta alimentazione (con un adeguato apporto di calcio e di vitamina D) sono fondamentali sia per migliorare la massa muscolare sia per prevenire e combattere la fragilità delle ossa.

L’attività fisica aumenta la densità minerale ossea.

Numerosi studi hanno dimostrato che chi svolge una corretta e costante attività fisica aumenta i valori della densità minerale ossea in modo maggiore rispetto alle persone sedentarie, ciò è dovuto al fatto che le contrazioni muscolari e le sollecitazioni dei tendini sulle ossa stimolano il rimodellamento osseo in senso positivo.

Dopo i 30 anni, e in particolare per le donne a partire dalla menopausa, si verifica una perdita di massa ossea, inevitabile e progressiva. Ecco, quindi, l’importanza dell’esercizio fisico per costruire ossa più forti e rallentare il processo che porta all’osteoporosi, tenendo presente che è bene iniziare questa prevenzione fin dall’infanzia – periodo in cui nello scheletro si accumula il calcio che servirà poi da scorta in età avanzata – e continuarla per tutta la vita.

L’attività fisica diminuisce il rischio di fratture

L’esercizio fisico regolare agisce positivamente sui principali fattori di rischio dell’osteoporosi, diminuendo significativamente il pericolo di fratture. Questo vale in particolare per le donne dopo la menopausa e per le persone anziane, che diventano tendenzialmente sedentarie. Mantenere una buona forma fisica aumenta la forza muscolare, la destrezza, i riflessi e il senso dell’equilibrio, riducendo così il rischio di cadute e, di conseguenza, di fratture osteoporotiche.

Attività da fare e non fare:

Una corretta attività motoria praticata in modo continuativo (almeno due volte la settimana) rappresenta un’efficace arma di prevenzione della malattia delle ossa fragili. Risulta fondamentaleche si tratti di un’attività dove il muscolo abbia una contrazione attiva e venga sollecitato meccanicamente: praticare yoga o stretching, ad esempio, non produce effetti positivi sulla densità minerale ossea.

Se invece già si soffre di osteoporosi, l’attività fisica dovrà essere moderata sia nell’intensità sia nella durata. Gli esercizi dovranno essere finalizzati alla destrezza e al controllo motorio piuttosto che alla potenza. Dato lo stato di fragilità ossea, è di primaria importanza rinforzare le parti del corpo più soggette alle fratture (femore, vertebre, polsi).

Naturalmente sono da sconsigliare gli sport che potrebbero causare traumi a livello osseo o che ne sovraccarichino le strutture come, per esempio, lo sci, i pesi o il tennis. Camminare, fare le scale, fare ginnastica a corpo libero, ballare sono esempi di attività motorie ideali per chi soffre di osteoporosi. Invece nuotare e andare in bicicletta fanno bene ai muscoli, al cuore e alle articolazioni, ma sono sport che vengono praticati in scarico gravitazionale ciò comporta che venga a mancare lo stimolo della forza di gravità che già di per sé contrasta l’osteoporosi. Ne sono un esempio estremo gli astronauti che, rimanendo per lunghi periodi in assenza di gravità, soffrono di una diminuzione di densità minerale ossea con il conseguente rischio di sviluppare una forma di osteoporosi

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corsi organizzazione : giorni ed orari

tutte le attività seguiranno la normativa e le eventuali disposizioni anti-covid per garantire la salute di tutti:

per poter essere ammessi ai corsi è necessario un certificato medico che attesti l’idoneità alla pratica sportiva non agonistica che può essere rilasciato dal proprio medico di base o da un medico sportivo.

la nostra associazione è convenzionata con un centro di medicina sportiva che lo rilascia a seguito di una visita medica a tesserati e loro familiari a prezzo vantaggioso

orario corsi

da martedì 1 ottobre 2024

ginnastica dolce

presso palestra scuole primarie “Manzi” via Torino nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16,30 alle 17,30

ginnastica adulti

presso palestra scuole primarie “Manzi” via Torino nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 20 alle 21

palestra scuole medie “Nannini” via IV novembre Vignole nei giorni di martedì e giovedì dalle 20 alle 21

attività fisica adattata AFA

presso Casa del Popolo di Quarrata via Fermi 31 nei giorni di lunedì e mercoledì

Turno A ore 9 alle 10 —- Turno B ore 10 alle 11

E’ possibile che siano attivati altri corsi, a richiesta possono essere organizzati corsi o cicli di lezioni per singoli o piccoli gruppi nei vari tipi di ginnastica

per chi è interessato si consiglia di controllare il sito (che verrà tempestivamente aggiornato) o segnalare il proprio recapito telefonico o indirizzo e mail

per maggiori informazioni . Alessandro Nesti 3382676016 (anche whatsapp)

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ginnastica dolce

La ginnastica dolce è un tipo di ginnastica eseguita con movimenti lenti, graduali, a basso impatto che si svolge in gruppo, in ambiente piacevole e armonioso, con sottofondo musicale. E’ costituita da esercizi fisici studiati per avvicinare al movimento persone che hanno bisogno di un approccio graduale come indica la denominazione “dolce” per i più svariati motivi che possono essere legati al’età alla sedentarietà ecc.. Gli esercizi non esercitano un impatto elevato sul corpo e sulle articolazioni ma sono in grado di attivare muscolatura, circolazione ed apportare benefici alle ossa, alle articolazioni e ai legamenti. Aiuta a mantenere e migliorare la scioltezza di movimento e la funzionalità fisica lavorando su obiettivi specifici (equilibrio, postura, mobilità articolare etc…).

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ginnastica posturale

cos’è

La ginnastica posturale è un insieme di esercizi volti a ristabilire l’equilibrio muscolare: in particolar modo, si tratta di una serie di movimenti, basati sul miglioramento della postura e sulla capacità di controllo del corpo, capaci di agire su zone del corpo rigide o affette da dolori. Gli esercizi, che possono avere sia funzione di terapia che di prevenzione, hanno come scopo quello di rieducare il corpo umano a eseguire i movimenti in maniera corretta e ad assumere le giuste posture nella quotidianità.

a cosa serve

La ginnastica posturale serve come tecnica riabilitativa quando si evidenziano determinati problemi alla colonna vertebrale e alla postura (ossia la posizione che il corpo deve assumere quotidianamente), dovuti sia alla sedentarietà che ad interventi chirurgici. In particolare, è consigliata in caso di debolezza o rigidità muscolare che determinano problemi alla colonna vertebrale o, ancora, in seguito a protesi d’anca, distorsioni curate male, operazioni al menisco. Con la ginnastica posturale è possibile agire su:

  • elasticità muscolare e mobilità articolare, per mezzo di specifiche tecniche di allungamento muscolare (sia distrettuale che globale) e mobilizzazioni articolari in grado di prevenire ed eliminare retrazioni muscolari e contratture, così come di preservare l’integrità articolare e connettivale;
  • forza e resistenza tramite esercizi finalizzati al rinforzo muscolare e al training cardio-respiratorio;
  • abilità motorie, attraverso specifiche tecniche di rieducazione neuromuscolare e schemi motori sempre più articolati;
  • rieducazione respiratoria, indispensabile per il benessere dell’organismo;
  • capacità di concentrazione, auto-rilassamento, gestione dello stress;
  • postura, movimento ed equilibrio.

Con la ginnastica posturale è, quindi, possibile curare e prevenire attraverso lo stretching della schiena, i più comuni disagi muscolo-scheletrici (lombalgie, sciatalgie,mal di schiena, cervicale, scoliosi, artrosi, osteoporosi), circolatori (varici, stasi venose, ipertensione, ipotensione), organici (alterazione del neurovegetativo, insonnia, indebolimento del sistema immunitario, problematiche gastroenteriche) e psichici (stress, depressione, difficoltà di concentrazione e di memoria, attacchi di panico, ansia).

come agisce

La ginnastica posturale funziona nel rispetto di alcune regole. La postura è regolata da muscoli differenti da quelli che regolano il movimento: questi muscoli, oltre ad avere solo funzioni di tipo posturale, sono anche ordinati da meccanismi neurologici diversi da quelli dinamici. Ciò vuol dire che, per ottimizzare la loro funzione e, quindi, migliorare la coscienza e la qualità del movimento, devono essere sollecitati in modo diverso: durante l’esecuzione degli esercizi, sia che si assuma una particolare postura o si effettuino specifici movimenti, si ricerca il controllo della posizione del corpo. Gli esercizi posturali aiutano, infatti, a migliorare la percezione stessa del corpo e, quindi, insegnano la maniera giusta per usarlo (al lavoro, quando si sta seduti, quando si cammina, nelle varie situazioni quotidiane). L’obiettivo primario è la qualità del movimento: la ginnastica posturale è una ginnastica, che richiede la ripetizione del movimento, ma il numero di volte che si esegue uno specifico movimento non è importante quanto il modo in cui lo stesso viene effettuato. Durante l’esecuzione dell’esercizio, che va fatta lentamente, l’attenzione viene stimolata in maniera da poter percepire ogni sensazione utile a prendere coscienza del movimento: occorre prestare attenzione all’allineamento e alla posizione acquisita. Anche se la costante concentrazione, necessaria al controllo delle singole parti del corpo, può inizialmente risultare un po’ difficoltosa e stancante, col tempo e con la ripetizione il controllo tende a diventare automatico. La respirazione, che deve essere regolare e continua, scandisce i tempi e le pause (è fondamentale rispettare la sequenza di intervento dei muscoli).

Gli esercizi specifici di ginnastica posturale includono: esercizi per la cervicale, esercizi per la sciatalgia, esercizi per la scoliosi, esercizi per la lombalgia, esercizi per la cifosi,esercizi per la lordosi.

Le sedute di ginnastica posturale, si svolgono in un ambiente rilassato e propositivo di solito vengono proposte con opportuni sottofondi musicali. La durata media di una lezione è di circa un’ora .

che benefici può portare

La pratica della ginnastica posturale aiuta a mantenere vitali i muscoli e l’organismo, rallentando il processo di indebolimento dovuto al passare del tempo. Oltre alla correzione della postura, gli esercizi apportano notevoli benefici estetici e contribuiscono considerevolmente al benessere psico-fisico, migliorando l’elasticità e la tonicità dei muscoli, la forza e la resistenza generale, l’abilità motoria, la respirazione, la gestione dello stress, il metabolismo generale, la circolazione e la pressione sanguigna, le funzioni dell’apparato digerente. Inoltre, la ginnastica posturale rinforza il sistema immunitario e le funzioni rigeneranti, ripristina il corretto ciclo sonno-veglia, aumenta il rilascio di endorfine.