nelle immagini la palestra delle scuole media “Nannini” di Vignole


La palestra della scuola primaria ” Manzi” di Quarrata

nelle immagini la palestra delle scuole media “Nannini” di Vignole
La palestra della scuola primaria ” Manzi” di Quarrata
L’osteoporosi è una patologia dello scheletro che provoca un indebolimento delle ossa, con conseguente aumento del rischio di fratture della colonna vertebrale, del femore e del polso anche con semplici cadute. Riguarda in particolar modo le donne, soprattutto a partire dalla menopausa.
È dimostrato da tempo che una regolare attività fisica e una corretta alimentazione (con un adeguato apporto di calcio e di vitamina D) sono fondamentali sia per migliorare la massa muscolare sia per prevenire e combattere la fragilità delle ossa.
Numerosi studi hanno dimostrato che chi svolge una corretta e costante attività fisica aumenta i valori della densità minerale ossea in modo maggiore rispetto alle persone sedentarie, ciò è dovuto al fatto che le contrazioni muscolari e le sollecitazioni dei tendini sulle ossa stimolano il rimodellamento osseo in senso positivo.
Dopo i 30 anni, e in particolare per le donne a partire dalla menopausa, si verifica una perdita di massa ossea, inevitabile e progressiva. Ecco, quindi, l’importanza dell’esercizio fisico per costruire ossa più forti e rallentare il processo che porta all’osteoporosi, tenendo presente che è bene iniziare questa prevenzione fin dall’infanzia – periodo in cui nello scheletro si accumula il calcio che servirà poi da scorta in età avanzata – e continuarla per tutta la vita.
L’esercizio fisico regolare agisce positivamente sui principali fattori di rischio dell’osteoporosi, diminuendo significativamente il pericolo di fratture. Questo vale in particolare per le donne dopo la menopausa e per le persone anziane, che diventano tendenzialmente sedentarie. Mantenere una buona forma fisica aumenta la forza muscolare, la destrezza, i riflessi e il senso dell’equilibrio, riducendo così il rischio di cadute e, di conseguenza, di fratture osteoporotiche.
Una corretta attività motoria praticata in modo continuativo (almeno due volte la settimana) rappresenta un’efficace arma di prevenzione della malattia delle ossa fragili. Risulta fondamentaleche si tratti di un’attività dove il muscolo abbia una contrazione attiva e venga sollecitato meccanicamente: praticare yoga o stretching, ad esempio, non produce effetti positivi sulla densità minerale ossea.
Se invece già si soffre di osteoporosi, l’attività fisica dovrà essere moderata sia nell’intensità sia nella durata. Gli esercizi dovranno essere finalizzati alla destrezza e al controllo motorio piuttosto che alla potenza. Dato lo stato di fragilità ossea, è di primaria importanza rinforzare le parti del corpo più soggette alle fratture (femore, vertebre, polsi).
Naturalmente sono da sconsigliare gli sport che potrebbero causare traumi a livello osseo o che ne sovraccarichino le strutture come, per esempio, lo sci, i pesi o il tennis. Camminare, fare le scale, fare ginnastica a corpo libero, ballare sono esempi di attività motorie ideali per chi soffre di osteoporosi. Invece nuotare e andare in bicicletta fanno bene ai muscoli, al cuore e alle articolazioni, ma sono sport che vengono praticati in scarico gravitazionale ciò comporta che venga a mancare lo stimolo della forza di gravità che già di per sé contrasta l’osteoporosi. Ne sono un esempio estremo gli astronauti che, rimanendo per lunghi periodi in assenza di gravità, soffrono di una diminuzione di densità minerale ossea con il conseguente rischio di sviluppare una forma di osteoporosi
Dal mese di Ottobre 2024 riprendono i corsi di ginnastica
tutte le attività seguiranno la normativa e le disposizioni anti-covid per garantire la salute di tutti
si ricorda che per l’accesso ai corsi è necessario il certificato medico per attività sportiva non agonistica da richiedere al proprio medico di base oppure a medici sportivi (abbiamo una struttura che lo esegue in convenzione ai nostri tesserati)
Ginastica Dolce presso Palestra scuola primaria “Manzi” via Torino (entrata via Lippi) nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16,30 alle 17,30
Ginnastica Adulti palestra scuole primarie “Manzi” via Torino nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 20 alle 21
palestra scuole medie “Nannini” via IV novembre Vignole nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 20 alle 21
Attività Fisica Adattata AFA presso Casa del Popolo Quarrata via Fermi 31 nei giorno di lunedì e mercoledì
dalle ore 9 alle 10 turno A dalle ore 10 alle 11 turno B
Si consiglia se interessati all’attivazione di ulteriori corsi di segnalare il proprio recapito telefonico o indirizzo email oppure consultare il sito che verrà aggiornato tempestivamente
per informazioni: Alessandro 338 2676016
Che cosa è l’A.F.A.?
A.F.A. significa Attività Fisica Adattata. Si tratta di programmi di esercizio fisico, non sanitari, svolti in gruppo e appositamente disegnati per una serie di condizioni croniche. I corsi A.F.A. sono promossi dalla Regione Toscana e dalla AUSL Toscana centro e sono rivolti alla popolazione adulta e anziana.
Chi può seguire i corsi A.F.A.?
per accedere alle liste della AUSL occorre una richiesta del medico curante (specificando corsi AFA) e una valutazione delle condizioni fisiche.
I corsi sono rivolti sia alle persone con sindromi dolorose croniche (osteoporosi, artrosi o altre situazioni croniche che determinano limitazioni della mobilità) sia alle persone con esiti stabilizzati di disturbi neuromotori (ictus, Parkinson, ecc.). Sono inoltre previsti alcuni corsi per le persone anziane a rischio cadute.
Ma sono anche rivolti a prevenire tali patologie incentivando uno stile di vita attivo
Cosa prevedono i corsi?
I corsi A.F.A. prevedono dei protocolli di esercizi ben definiti condotti da istruttori laureati in scienze motorie e/o in fisioterapia. I protocolli sono stati elaborati da un apposito gruppo di studio di esperti della Regione Toscana.
A cosa servono i corsi A.F.A.?
I corsi A.F.A. sono finalizzati a modificare lo stile di vita sia per prevenire che per mitigare una disabilità già presente. È stato infatti dimostrato che in molte malattie croniche il processo disabilitante è aggravato dall’effetto aggiuntivo della sedentarietà. Questo circolo vizioso può essere interrrotto con adeguati programmi di attività fisica regolare e continuata nel tempo.
L’Attività Fisica Adattata, se eseguita con costanza, può far recuperare tono ai muscoli, migliorare lo stato delle articolazioni, aumentare la resistenza alla fatica, ridurre il dolore e quindi migliorare la qualità della vita.
La ginnastica per adulti è strutturata per essere adatta a tutti giovani e meno giovani e ai vari livelli di efficienza fisica l’importante è che il soggetto faccia attenzione alle risposte del proprio corpo ascoltandone esigenze e possibilità.
Il suo scopo è rimettere in salute il nostro corpo attraverso il movimento.
Infatti con l’utilizzo di esercizi semplici ma efficaci la muscolatura e le articolazioni riacquisteranno la forza e dinamismo che lo stato di sedentarietà gli ha tolto.
Con ginnastica generale si intende una serie di esercizi a corpo libero di intensità graduale che non prevede l’utilizzo di carichi (se non in minima parte).
Si tratta di pratiche graduali che mirano a un miglioramento del tono, della forza e della resistenza muscolare, ma anche a una migliore funzionalità respiratoria.
Nei corsi di ginnastica adulti si utilizzano piccoli attrezzi quali: pesetti, bacchette, palle, elastici ecc.per rendere le lezioni più varie efficaci e divertenti.
Importante è anche curare l’aspetto socializzante dell’ attività fisica, le persone si iscrivono in palestra per mantenersi in forma, per stare bene ma anche per rilassarsi, per distrarsi e per socializzare.
La lezione viene strutturata in questo modo: dopo una fase di riscaldamento che comprende anche lo stretching in forma statica e dinamica introdotto per prevenire la possibilità di dolori muscolari.
Segue una fase cardio vascolare per terminare con il defaticamento prima della tonificazione di gruppi muscolari quali addominali, glutei, cosce ecc. La lezione si conclude con esercizi di stretching dei muscoli che sono stati impegnati negli esercizi precedenti